Ricorderete la povera Camilla, la studentessa di Sestri Levante diciottenne che il 3 giugno, pochi giorni dopo la somministrazione del vaccino, fu costretta a recarsi in ospedale per sintomi improvvisi di fotosensibilità e forte mal di testa. La ragazza non ce la fece e subito si levò un’alzata di scudi contro chi sosteneva fosse stato il vaccino a causare la sua morte. I virologi da strapazzo hanno continuato per mesi e continuano tutt’ora a prendere per no-vax complottista terrapiattista chiunque contesti i rischi del siero proponendo bizzarri paragoni con semafori, incidenti in auto e quant’altro riesca a offendere la sensibilità delle persone intelligenti.
Ebbene i risultati della perizia effettuata dalla Procura di Genova, appena giunti, dichiarano inequivocabilmente: Camilla è morta per via del vaccino.