Pubblichiamo una testimonianza di una lettrice, Manuela da Rieti:
Ciao a tutti, vi scrivo solo per esprimere la mia preoccupazione. Io ho scelto di non vaccinarmi perché ho seguito molto molto attentamente tutti gli eventi da febbraio 2020 e l’intera situazione non mi quadra, c’è decisamente qualcosa che non torna. Inoltre sono arrivata al punto di non fidarmi neanche un po’ di chi ci governa. Tra banchi a rotelle, mascherine un giorno sì e l’altro no, giri di affari, cure alternative ostacolate e mezzi pubblici che – dicono – non possono avere il virus all’interno, beh, comprenderete la mia diffidenza.
Ma soprattutto scrivo per un motivo, molto brevemente: tra i miei amici più stretti, e saremo circa quindici persone, sono l’unica che ha scelto di non vaccinarsi. Ebbene posso dirvi che ad oggi, 8 agosto 2021, sono anche l’unica che non ha avuto il virus. È incredibile ma tutti i miei amici vaccinati, e dico tutti, sono risultati positivi al COVID nelle ultime settimane. L’ultimo risultato di tampone è arrivato l’altroieri. Ovviamente frequentandoli ho deciso di farlo anch’io e io sono negativa. L’unica negativa del gruppo e anche l’unica che non si è vaccinata.
Qui non si tratta di credere ai dati del TG, dell’AIFA, dell’ISS o dell’ISTAT. Qui sto parlando di esperienza diretta, vista con questi miei occhi e vissuta in prima persona. E sapete qual è il paradosso? Questi miei amici vaccinati e infetti parlano dell’argomento in modo molto nervoso e quasi violento nei miei confronti. Sembra quasi che non accettino la mia libertà di scelta. Ho la sensazione che si sentano truffati ma che non vogliano ammetterlo e allora si scagliano contro quella che ha osato ribellarsi. Va a finire che la colpa adesso diventa mia. Credo che questo governo abbia creato odio sociale e non so davvero come andrà a finire. Ho paura.
Stessa cosa. Io e mia moglie non siamo vacinati, lavoriamo nello stesso ufficio (ca. 30 persone) tutti vacinati e tutti si son beccati il virus tranne, guarda un pò, io e mia moglie.
Non mi fido più di nessuno, specialmente delle istituzioni.