Sono loro. Gli eroi che hanno continuato a rifornire i supermercati – quindi il paese – durante i lockdown a guidare la protesta contro le discriminazioni del lasciapassare verde. Gruppi locali e nazionali stanno iniziando a organizzare manifestazioni di dissenso che si traducono in blocchi stradali e rallentamenti. Questi ultimi sarebbero la modalità scelta per evitare di commettere reati ed è, a loro dire, un modo molto efficace di creare giganteschi disagi all’intera filiera nazionale delle merci senza per questo rischiare di essere arrestati o sanzionati.
Gli autotrasportatori uniti hanno un potere senza eguali e se prendono coscienza di questo, come pare stia avvenendo, non ce n’è per nessuno. Racconteremo nei prossimi giorni quello che avverrà e ci auguriamo che qualunque iniziativa sia un forte segnale inviato ai palazzi del potere che sembrano ignorare il disagio e la frustrazione dei lavoratori che non vogliono sottostare ad un ricatto ai limiti della costituzionalità.