Israele cambia strategia: si convive col virus

Dopo essere stato il paese più rapido a inoculare il vaccino, con metodi anche molto forti e criticati, gli scarsi risultati in Israele hanno portato il Ministro degli Interni Ayelet Shaked a una repentina inversione di marcia. Basta chiusure e confinamenti, allentamento delle misure restrittive e consapevolezza che il virus è ormai endemico e destinato a circolare.

La variante delta ha bucato i vaccini al punto che la quasi totalità delle persone ricoverate nelle ultime settimane erano vaccinate con doppia dose. Il governo israeliano ha dunque ammesso l’inefficacia del vaccino e ha deciso di accettare i casi gravi e i decessi della malattia senza per questo dare il colpo di grazia all’economia. Si convive con il virus, si estenderanno le cure domiciliari e si prosegue con la campagna vaccinale.

Il mondo comincia ad essere esausto e vuole tornare alla normalità.

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